martedì 28 febbraio 2012

Non mi sono mai saziata della vita.
Non mi sono mai stancata delle sensazioni, che solo essa sa regalarmi.
Ho sempre abusato di lei,
l'ho stropicciata,
l'ho maltrattata.
L'ho assaporata fino a farmi bruciare la lingua.
L'ho perduta,
cercata,
abbandonata,
in silenzio, come fosse il tesoro di una realtà parallela.

E'difficile che secchi un germoglio così prezioso,
così profondo.
La fanciullezza è la fonte di questa felicità,
che troppo spesso viene taciuta al cuore.
Che buffo! Non esiste cosa più evidente della vita,
eppure mi meraviglio, di quante persone siano così
cieche d'animo,
da non riuscire a cogliere nemmeno il suo respiro.


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